Torta Peonia per Marcello

Ecco la torta che ho fatto per il compleanno del nostro caro amico Marcello. Il piano su cui appoggia la peonia è in polistirolo, la torta vera è quella sotto. 

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Base torta all'arancia di Lorena, bagna sciroppo di zucchero e San Marzano, farcita e stuccata con crema Lindor....

TURCHIA - Terrasanta della Chiesa - Sulle orme di San Paolo

.Ciao a tutti, vi racconto un po’ il mio viaggio che ho fatto dal 28 febbraio al 7 marzo. Vi metto qualche foto……. delle 870 scattate…… due voli interni e circa 1500 Km in autobus!!! E’ stato sicuramente un viaggio molto interessante, sia dal punto di vista religioso che culturale. Siamo arrivati a Istanbul nel pom di lunedì 28 febbraio, ci ha accolto una bellissima città, ma moooolto fredda! Abbiamo navigato costeggiando il Corno d’Oro e il Bosforo. Pensate che la valutazione delle case “vecchie” in legno, affacciate su quella parte di mare,  sono valutate  circa 120 milioni di dollari!!! E’ un posto incantevole. Il giorno dopo, abbiamo visitato la Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia, e San Salvatore in Chora , abbiamo assistito alla S.Messa presso la Chiesa di S.Spirito, dove celebrava prima di diventare Papa, Giovanni XXIII°. L’ippodromo, il mercatino delle spezie, il gran bazar e altro… Alle 23,10 del 1° marzo con un volo interno ci siamo trasferiti ad Antiochia sull’Oronte. Abbiamo assistito alla S. Messa in una grotta detta di San Pietro. Sembra il luogo dove si riunivano i primi cristiani con Paolo, Barnaba Luca e Pietro. Abbiamo visto il porto da dove S.Paolo salpava per i viaggi missionari. Poi alla volta di Tarso, città natale di S.Paolo , il pozzo detto di S.Paolo e la Porta di Cleopatra. Nel pom trasferimento in Cappadocia. 300 km quadrati di “paesaggio lunare”. Sembra che il responsabile primo di ciò, sia stata l’attività eruttiva del monte-vulcano Argeo (3916 m), poi un processo plurimillenario di erosione prodotto da acqua, venti ecc.. ecc,
Un’altra particolarità della Cappadocia sono le città sotterranee, sembra che siano state individuate città fino a 12 piani sotterranei!! Queste città sono nate nel IV e V d.C.,  per difendersi da scorrerie e saccheggi. Successivamente vennero utilizzate anche da eremiti e monaci che costruirono chiese, con forma basilicale e anche a tre navate! Assolutamente non riconoscibili dall’esterno. Abbiamo visto anche “i camini delle fate” Sono  formazioni di tufo e basalto, il tufo, essendo più fragile, viene eroso dagli agenti atmosferici, mentre il basalto che è una pietra molto più dura, resiste e va a formare “il cappello”dei camini. Sono bellissimi!. Un’altra cosa interessante è stato vedere i “Dervisci” nella loro danza  spirituale.
 Partiamo per Konya e in autobus sono circa 700 Km!
Visitiamo il mausoleo di Mevlana , fondatore dei Dervisci danzanti ed importante figura della spiritualità mussulmana. Pom. Partenza per Pamukkale. Visita alle cascate pietrificate e alle rovine della città di Hierapolis, dove morì l’apostolo Filippo.
Partenza per Efeso con visita agli splendidi monumenti della città antica., il teatro, la biblioteca di Celso, il Ginnasio, il tempio di Adriano…… La Basilica di S. Giovanni apostolo fatta edificare sulla sommità dell’acropoli nel 527-565 d.C. dall’imperatore Giustiniano e da sua moglie Teodora, su una precedente “memoria” che custodiva le reliquie dell’apostolo prediletto di Gesù, morto ad Efeso. Abbiamo poi assistito alla S.Messa sul “Monte dell’usignolo” a circa 8 Km da Efeso, dove sembra abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita Maria, con l’apostolo Giovanni.
Il viaggio è terminato….. anche se non ho riportato tutto ciò che abbiamo visto……….
Ecco qualche foto…..

Moschea sul Bosforo

 Istanbul, Moschea Blu



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Istanbul. Particolare interno Basilica di S.Sofia

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Cappadocia. Dervisci danzanti

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Cappadocia. Museo all'aperto di Goreme (parte)

Cappadocia. Camini delle fate

                                               Pamukkale. Cascate di pietra

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Konya. Tombe antiche al mausoleo di Mevlana

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Efeso.Biblioteca di Celso

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.Efeso. Teatro (dove avvenne la sommossa contro S.Paolo)

MINI INVOLTINI DI VITELLO

Generalmente faccio gli involtini con il ripieno di prosciutto e formaggio. Solo che il formaggio un po' esce dall'involtino..... E allora mi sono inventata un ripieno che non fuoriuscisse dal suo involtino!

Ho acquistato un magatello di vitello e mi sono fatta affettare un po' di fettine, piuttosto sottili. Ho preso un cartoccino di pancetta affumicata che ho tritato insieme a del pane grattugiato, ho aggiunto del parmigiano, e  un po' di spezie miste (coriandolo,cannella, semi carvi, chiodi di garofano, noce moscata,anice stellato) tutte queste spezie si trovano in bustine già pronte. (Nella bergamasca le usano per fare i casoncellii ) Ho mescolato bene e messo un cucchiaino su ogni fettina, il composto è sodo e non si disfa, ho arrotolato ogni fettina e fermato con uno stuzzicadenti, a coppie, (dato che la fettina del magatello è piccolina) Li ho fatti rosolare con poco olio e poi ho aggiunto del cognac. Fatto cuocere per circa 20'

Ricetta semplicissima e gustosa.

SORMONTE' CON IMPASTO E FARCITURA

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Questo Natale ho voluto fare il "sormonté" ma purtroppo la mia macchina del pane a forma di 

sormonté mi ha abbandonata!!!   

 Allora ho provato un po' di ricette e dopo 4 prove finalmente ho trovato la ricetta giusta!!!    E' quella di Lillo   http://dolcicreazioni.mkportal.it/index.php?topic=4145.0

con la sola differenza che ho usato 55 gr di burro e 25 gr di strutto al posto di 80 gr di burro,

 e dopo la prima lievitazione ho lavorato l'impasto con il Ken ancora per 20'.

Ho farcito i vari strati con burro montato e salmone affumicato, culatello, uova di lompo,

crema di prosciutto e noci, crema di tonno

Ingredienti per crema di prosciutto e noci : tritare bene 40 gr di prosciutto cotto, 50 gr di noci 

pulite e un cetriolino sottaceto, Unire 40 gr di burro montato e amalgamare.

Ingredienti per crema al tonno : tritare bene 50 gr di ventresca di tonno, 2 acciughe salate.

 Unire il burro montato e qualche goccia di limone. Amalgamare

Qualche suggerimento per farcire il sormonté, farcire la fetta intera, coprirla con l'altra fetta,

 e tagliare le tartine in 6 parti, cercando di "sfalsare" rispetto allo strato inferiore,

 questo permette una migliore stabilità del sormontè. Ecco le foto delle prove fatte:

qui ho cambiato ricetta   



questa è la ricetta di Lillo ed è venuta abbastanza bene, solo un po' scuro il cappello perchè ho

sbagliato il tipo di leccarda, dovevo usare quella più fonda, così, la resistenza elettrica sarebbe 

stata più lontana dal cappello 

Eccolo tagliato e farcito!!




  Nella fretta non ho fatto la foto del sormonté confezionato!!
 Ma in compenso ho trovato una vecchia foto......

  

POLPETTINE DI MELANZANE

Queste polpettine le ho fatte per il Festival Cake di Malpensa. Le abbiamo degustate  all’Hotel Sheraton ……….   

Solo che non avevo fatto le foto  ….. fortunatamente avevo qualche polpettina in freezer …..  ho fotografato quelle …ancora surgelate!!!  

Ecco gli ingredienti e la ricetta :

2 Kg. di melanzane
100 gr di pane grattugiato
60 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di pecorino grattugiato
2 uova intere
basilico o prezzemolo (io ho messo il basilico)
sale, pepe
olio per friggere
farina q.b.
aglio (non l’ho messo)

Togliere il” picciuolo” alle melanzane, tagliarle a metà e lessarle con la buccia  in acqua bollente salata per 15’ e se piuttosto grandi anche 30’.

Scolarle e metterle in un colapasta e fare sgocciolare bene, una volta raffreddate metterle tra due teli per togliere  ancora un po’ d’acqua.

Tritare grossolanamente le melanzane e poi unire tutti gli altri ingredienti. Amalgamare il tutto.

Fare delle polpettine infarinandole leggermente e farle friggere in poco olio ben caldo.

Per fare le polpettine ho usato l’utensile …..   del gelato, il mio ha diametro di 4 cm.

Prima di friggerle, per fare compattare meglio le polpettine potete metterle in frigor per una ventina di minuti. Io avevo fretta e non l'ho fatto. 

Per farle più leggere si possono anche cuocere in forno. In questo caso non infarinarle.Mettere in forno già caldo a 200°, 10’ per ogni lato, poi alzare e grigliare (io 240°) 

A Malpensa..... ho visto che sono piaciute!!!

MAIONESE passo-passo

Ho pensato di  fare questo passo-passo per mia sorella e qualche mia cara amica che nonostante tutte le spiegazioni proprio non riescono a farla. Spero che possa tornare utile anche a voi. Appena sposata la facevo  a mano con il cucchiaio di legno, Ora uso le fruste. E' semplice e veloce. Ci vogliono 5'/10' Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente. Ingredienti: 2 tuorli d'uovo Bio , 1 cucchiaino da caffè quasi colmo di sale fine, 30 gr di succo di limone (mezzo limone)  300/350 gr olio oliva a piacere    iniziare a montare con le fruste per qualche minuto fino a quando i tuorli assumono un po' di  consistenza  poi aggiungere qualche goccia di olio e contemporaneamente frullare, questa fase è molto  importante perchè se si eccede con l'olio, la maionese impazzisce, progressivamente aggiungere  l'olio a filo, ma proprio a filo, frullando sempre contemporaneamente fino a quando il composto ha  raggiunto una bella consistenza, a questo punto aggiungere tutto il sale e frullare dopo messo il sale il composto si presenta così,  A questo punto è molto importante aggiungere ancora un po' d'olio, prima di aggiungere un po' di  succo di limone, altrimenti la maionese potrebbe impazzire. Il succo di limone ammorbidisce la maionese, mentre l'olio la compatta. Alternare olio e limone fino alla consistenza desiderata  sempre usando le fruste. Alla fine, se piace, si può aggiungere un po' di olio extra vergine d'oliva Questa è la maionese finita.  Non è consigliabile usare l'olio extra vergine d'oliva perchè assume un gusto amarognolo. Si può aggiungere alla fine un cucchiaio di acqua bollente un po' per volta e frullando per  amalgamare. La maionese rimane più morbida. Ma aggiungendo l'acqua la maionese si  conserva per minor tempo.

PANE DELLE FESTE...... MORBIDO

Finalmente riesco a postare il pane che ho fatto nel periodo natalizio, ho cambiatoo il metodo da me usato abitualmente. L'ho fatto in  momenti diversi e con...... ispirazioni diverse    L'impasto,visto che con il primo esperimento mi era piaciuto molto,  l'ho mantenuto anche nelle altre versioni. Il pane rimane morbido per tutto il giorno. L'ho anche surgelato. Una settimana dopo l'ho tolto dal freezer, lasciandolo scongelare nel suo sacchettino a temperatura ambiente, senza usare forno o microonde, sembrava appena fatto!!!   La ricetta è semplice. Questi gli ingredienti:

gr.  500 farina grano duro rimacinata di Altamura
gr. 100  farina manitoba
gr. 430  latte intero
gr.  10 zucchero
gr.  10/12 sale fine
gr.  25 lievito di birra (1 cubetto)

Impastare il pane con la macchina del pane, programma che impasta e lievita solamente (l'impasto viene lavorato e impastato due volte). Il mio programma dura 1 ora e mezza.

Ovviamente potete impastare il pane come più vi piace....

 Foderare una teglia con carta forno,infarinare e rovesciare l'impasto già lievitato,
 senza lavorarlo, ma schiacciandolo solamente e allargandolo per tutta la grandezza della teglia. Procedere con i tagliapasta, senza più impastare. 
I ritagli li ho avvicinati e cotti in un'altra teglia nella stessa infornata.
 
Il primo esperimento è stato quello di fare del pane in porzione,  a forma di alberello  (tagliapasta h 9x8 cm) e di cuore (tagliapasta 8 x 8 cm). Messo in forno a lievitare a 40° per 15' con ciotolina contenente acqua. Dato che le teglie erano due ho usato il programma "multilivello" Termostato a 150° per 25' poi  165° x 8'.
              Poi ho pensato di fare un pane intero e di decorarlo sempre con tagliapasta ma di lasciarlo intero. Il tempo di cottura e di 5' in più per ogni temperatura. Togliere dal forno e lasciare raffreddare su una gratella o un tagliere di legno.

La descrizione è lunga ma il tempo necessario per fare questo pane è davvero poco!! 

Qui mi sono divertita a fare tante forme di pane diverso...

 Un cuore grande con tanti cuoricini per San Valentino

Per Pasqua...